Teatro

immaginepersitomio_23La mia passione per il Teatro è arrivata in età “tarda”. Ero appena 42enne.

Ha fatto maturare in me  una energia inarrestabile, coinvolgente e assai creativa perchè legata alla forma espressiva che è propria dell’essere umano che alberga dentro di me.

Occupandomi di comunicazione dal 2008, strada facendo, mi sono reso conto che dovevo pur fare qualcosa per superare quella sensazione di me che ho imparato a chiamare limite.

E’ nato così nel lontano 2011 l’incontro con la mia Prof. Laura Jacobbi. Una prof. coi fiocchi che ha lavorato ed ancora oggi sta lavorando sul processo di liberazione del mio talento interiore. Ognuno di noi ne ha uno che aspetta solo di essere recuperato/salvato.

Ho appena terminato il terzo anno di corso e dal 2011 ad oggi ho fatto parte di quattro compagnie:

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2011/12 –Lo Uccisi perchè“. Regia di Laura Jacobbi
Gli Ottoparlanti con il quale ho portato in scena a giugno 2012,  al teatro 7 lo spettacolo di laboratorio “Lo Uccisi perchè” per la regia di Laura Jacobbi.

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2012/13 – “Quando la coppia scoppia” Regia di Laura Jacobbi
Facciamo le corna con la quale ho portato in scena al teatro 7 lo spettacolo di laboratorio “Quando la coppia scoppia” per la Regia di Laura Jacobbi. Un sincero omaggio a “Franca Rame”.

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2013/2014 – FORMAZIONE.
Per il terzo anno consecutivo ho  frequentanto il laboratorio teatrale di Laura Jacobbi presso il Teatro 7

2014 – “Arrestate il morto“. Regia di José Fiori
Con la Compagnia “QuiSiRide” sono stato in scena l’1 febbraio al teatro Viganò di Piazza Fradeletto Roma nelle vesti di  un  Commissario davvero singolare (superficiale e sfaticato) nello spettacolo teatrale “Arrestate il morto“, commedia comico-brillante, ovviamente napoletana.

locandina_arrestate_il_morto_nSINOSSI

Rappresentato per la prima volta a Napoli nel 2007, “Arrestate il morto” spettacolo teatrale in Lingua ItaloNapoletana, scritto, diretto e interpretato da Jose Fiori racconta la storia di Filomena Balestra (Rita Chiaramonte), donna di umili origini che vive con i suoi due figli Arturo (Antonino Di Girolamo) e Titina (Enza Iannelli) e la cameriera straniera Clementina (Silvia Zanellato). Abbandonata dal fidanzato Antonio Sapone (William Calvanese) marinaio che ha trovato fortuna in America, nasconde la verità ai figli; grazie alla foto rimediata casualmente da una sua amica, fa credere ai tutti che il loro padre è Pasquale Tavoletta (José Fiori) disperso in Russia. La commedia snocciola una serie infinita di equivoci esilaranti e colpi di scena dove entreranno un commissario di polizia superficiale e sfaticato (Giovanni Pirri) con l’appuntato geloso e sanguigno (Luigi Diana) un assicuratore innamorato (Italo Adinolfi) e una nobildonna decaduta (Tiziana Massaroni) con l’ “affascinante” figlia Silvietta Pecora (Sara De Vincenzi). Le allusioni a temi attualissimi come la mala giustizia e i vizi della pubblica amministrazione “dopo qualche giorno le fontane si rompevano di nuovo” emergono spesso nel corso della commedia con trovate esilaranti al limite del paradosso e con un ritmo incalzante che rapisce lo spettatore fino al terzo atto quando alla fine il colpevole è sempre il più debole… “Arrestate il morto!” appunto.

2014 – “Così è (se vi pare)“. Regia di Romeo Fulvi.
Dal 16 al 18 maggio 2014  al Cineteatro 33 di Via del Gran Paradiso, con la “Compagnia Occhi di Gatto” ho preso parte alla Commedia di Pirandello “Così è (se vi pare)”  indossando i panni di Alfio Sirelli, marito impagabilmente servile e succube della propria moglie. Lo spettacolo sta portando in scena numerose  repliche e il 19 giugno 2014 sarà in scena al Teatro dei Servi di Roma.

locandina_cosi_e_se_vi_pare_nCon: Rita Cotugno, Elisabetta Di Vincenzo, Donatella Fabiani, Anna Genovese, Carlo Palozzi, Massimo Perrotta, Giovanni Pirri, Roberto Ripandelli, Fulvio Romeo, Maria Sofia Romeo, Iolanda Saitta, Roberta Roberta Sorano, Luciano Sposato, Irene Vasilacos.

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Costumi Anna Genovese
Scene e Luci Andrea Nassi
Foto Eleonora Bongiovanni
Grafica Fotostudiosette
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SINOSSI.
Dopo gli ultimi, straordinari successi di “Harwey”, “Delitto su Delitto” e “Il Cielo può attendere”, spettacoli vincitori di tanti premi nazionali, la compagnia porta in scena la più bella, appassionante ed emblematica commedia di Luigi Pirandello, “Così è se vi pare”.

Chi è la donna che il Signor Ponza tiene chiusa in casa con sé?

E’ – come lui sostiene – Giulia, la sua seconda moglie, sposata dopo la morte di Nora, la prima e che si presta ad “interpretare”, affacciandosi alla finestra, la parte di quest’ultima, solo per assecondare la follia della Signora Frola, madre di Nora, la quale crede di rivedere in lei la sua figliola che non c’è più?

O – invece – quella donna, come afferma la suocera – è proprio la prima moglie che il Signor Ponza – “un po’ alterato di mente”, dopo una breve separazione – non ha più voluto riconoscere e che “gli si è fatta risposare”, come fosse “un’altra”, affinché la accettasse nuovamente?

Insomma, chi è il pazzo: Frola o Ponza? E la verità, dov’è la verità?

Tutti – o quasi – nella ricca cittadina – dove i tre sono giunti, si affannano intorno a questi interrogativi, dando vita ad “un’inchiesta, accanita, feroce”, spinti da motivazioni differenti: la curiosità morbosa, “comaresca” dei signori Sirelli, della signora Cini, della sua nipotina Pina – la necessità – del Consigliere Agazzi e della sua signora Amalia, del commissario Centuri e della Contessa, moglie del Prefetto, vero emblema del potere – di soddisfare l’esigenza di conoscenza dell’autorità o – infine – l’autentica, quasi scientifica sete di sapere di Dina, la giovane figliola dei signori Agazzi.

Solo Lamberto Laudisi, fratello di Amalia, quasi un alter ego dell’autore, è estraneo a questa rincorsa che egli reputa “inutile”, non potendosi mai sapere nulla di certo degli altri, cambiando questi a seconda di come ognuno li vede.

E in un luogo “simbolico” – dove lo spazio scenico è delimitato da specchi, destinati a riflettere la verità e, anzi, ad assumerla in se stessi e occupato solo da sedie che si compongono e ricompongono per dare sempre nuova forma a ogni diverso contesto cui si riferiscono – l’inchiesta prosegue, in un continuo ribaltamento di punti di vista e di angolazioni, rischiarando ciò che era confuso e confondendo quello che appariva chiaro, dipanandosi, come un vero e proprio giallo, catturando l’attenzione dello spettatore, inchiodandolo al suo posto, ammaliato da una prosa seducente e micidiale e dal meccanismo “fiero, intrigante, crudele” del dubbio, fino all’unico, possibile, straordinario finale.

Tutti gli utili degli spettacoli sono stati devoluti a scopi benefici, in particolare alle associazioni di volontariato impegnate nell’assistenza dei soggetti portatori di handicap.

https://www.facebook.com/events/499990653434485/

2014 – “NOVECENTO”. regia di Laura Jacobbi
Il 7 e 8 giugno 2014 al Teatro 7 con la Compagnia i “NAVIGA(n)TI” ho portato in scena il saggio di Laboratorio “NOVECENTO”

novecento_2_nLa Compagnia dei NAVIGA(n)TI è salita a bordo della propria nave per due giorni. Ha effettuato due imbarchi sul Virginian. Era ancorata presso il molo del Teatro 7. Il Virginian è stata  una nave non comune.  Era carica di speranze, di sogni, di musica e di parole che attendevano solo di essere raccontate e supportate da una una effervescente dose d’entusiasmo per attraversare l’Oceano in cerca di una Nuova A m e r i c a.

novecento_3_nnovecento_1_nAd allietare la permanenza dei passeggeri che sono accorsi al molo del Teatro 7  ci hanno pensato Barbara Ardente, Piera Bongiovanni, Tiziana Bordoni, Laura Macchia, Maria Micheletti, Alessandro Orlandi, Giovanni Pirri, Serena Ricci, Maria Rosaria Roma, Marina Spagoni, Lucia Valentini e le onde di un Oceano immaginario che ha solleticato con successo l’attenzione, grazie soprattutto all’uso di effetti semplici ma carichi di emozione e di quella piccola magia che è propria del Teatro.locandina_novecento_n

https://www.facebook.com/events/632567056798989/?fref=ts

Stay Tuned

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This entry was published on October 19, 2013 at 11:52 am. It’s filed under Teatro and tagged , , , , . Bookmark the permalink. Follow any comments here with the RSS feed for this post.

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